Carmelus

pubblica articoli originali scientifici di teologia, specialmente di spiritualità e mariologia, e di storia; include anche edizioni di testi e recensioni. La Bibliografia Carmelitana Annuale, iniziata nel 1953, cerca di fornire un’informazione completa su quello che è stato pubblicato da autori carmelitani o in genere su argomenti carmelitani. Carmelus esce due volte l’anno; ogni volume ha circa 400 pagine. Il sito ufficiale della rivista Carmelus: https://carmelus.com/index.php/carmelus

Codice etico della rivista Carmelus

Premessa La rivista Carmelus è la pubblicazione periodica ufficiale dell’Institutum Carmelitanum e tratta di teologia spirituale, mariologia, storia, in modo particolare in relazione alla spiritualità e alla tradizione carmelitana. Possono essere accolti anche articoli che trattino la Sacra Scrittura, la morale, la psicologia o il dialogo interreligioso, purché abbiano riferimento diretto al Carmelo e alla sua tradizione spirituale. Inoltre, nel secondo fascicolo della Rivista viene pubblicata la Bibliographia Carmelitana Annualis, ossia la rassegna bibliografica delle pubblicazioni attinenti al Carmelo o di autori carmelitani edite durante l’anno precedente a quello di pubblicazione. I componenti della Comitato scientifico dell’Institutum Carmelitanum, responsabili della Rivista, i collaboratori, i revisori e gli autori aderiscono a questa missione a titolo gratuito. Lingue accettate Latino, Inglese, Italiano, Francese, Spagnolo, Portoghese, Tedesco. Doveri degli Autori L’Autore garantisce l’originalità delle proprie opere e s’impegna a citare correttamente le pubblicazioni altrui che abbiano avuto una qualche influenza sullo svolgimento della ricerca. La paternità degli articoli sottoposti alla Rivista deve essere riconosciuta a tutti coloro che abbiano dato un contributo significativo all’ideazione e allo svolgimento della ricerca, nonché alla redazione del testo scritto. In caso di articoli a più mani, è necessario che ogni coautore sia correttamente indicato e abbia approvato la forma definitiva del testo prima del suo invio alla Redazione, dando esplicito consenso alla pubblicazione. I contributi proposti non devono includere materiali già protetti da copyright. Plagio, dichiarazioni fraudolente o consapevolmente inesatte costituiscono un comportamento inaccettabile. Non è consentito sottoporre il medesimo articolo a più riviste contemporaneamente. Gli Autori sono tenuti a dichiarare eventuali conflitti d’interesse capaci di influenzare i risultati conseguiti e la loro interpretazione. Nel caso in cui l’Autore riscontri gravi inesattezze nel testo dell’articolo pubblicato, che possano inficiare la correttezza scientifica dello studio, è tenuto a darne comunicazione alla Redazione della Rivista o all’Editore e a collaborare alla correzione o ritrattazione dell’errore. Doveri dei Redattori Il Direttore e la Redazione della Rivista sono vincolati al rispetto della normativa vigente in materia di privacy, diffamazione e copyright. Al Direttore e alla Redazione è riconosciuta piena autonomia nella decisione di pubblicare gli articoli proposti, i quali saranno valutati esclusivamente in base al loro contenuto, senza alcuna discriminazione di razza, genere, orientamento sessuale, religione, origine etnica, cittadinanza, orientamento scientifico o politico degli autori. Tutti i componenti della Redazione e le persone coinvolte nel processo di valutazione e pubblicazione sono vincolati alla massima riservatezza sui testi inediti proposti e sui loro autori e non potranno utilizzare a scopi personali le informazioni contenute in essi. La Redazione s’impegna, inoltre, a segnalare agli Autori eventuali errori, imprecisioni, rischi di plagio o conflitti di interesse, in modo da chiarire tempestivamente la questione. Doveri dei Revisori Gli articoli sono sottoposti alla doppia revisione paritaria (double peer review). I Revisori, da un lato, collaborano con la Redazione e l’aiutano ad assumere decisioni in merito alla pubblicazione dei manoscritti inediti proposti, dall’altro aiutano gli Autori a migliorare i propri contributi scientifici. Ogni Revisore è tenuto al rispetto delle scadenze dettate dalla Redazione e, qualora ritenga di non poter svolgere l’incarico assegnato, per mancanza di tempo o debolezza di competenze, deve darne tempestiva comunicazione al Direttore della Rivista. I manoscritti inediti affidati ai Revisori devono rimanere assolutamente riservati e non possono essere trasferiti in lettura a terzi, a meno che non sia data preventiva autorizzazione dalla Redazione. La revisione deve svolgersi in modo obiettivo, scevro da giudizio personale sull’Autore del manoscritto. Il report del Revisore deve essere chiaro e adeguatamente motivato. I Revisori sono tenuti, inoltre, a segnalare agli Autori eventuale bibliografia trascurata nei manoscritti assegnati in lettura ed eventuali somiglianze sostanziali con opere altrui non correttamente citate, in modo da scongiurare il rischio di plagio. Le informazioni ottenute nel processo di revisione devono rimanere riservate e non possono essere utilizzate per nessuna ragione a scopi personali dai Revisori. I Revisori devono dare tempestiva comunicazione al Direttore della Rivista circa eventuali conflitti di interesse, derivanti da rapporti di collaborazione o concorrenza con l’autore del manoscritto. Il presente Codice etico è stato approvato dal Consiglio scientifico dall’Institutum Carmelitanum ed è soggetto a revisione e approvazione ogni tre anni.

Inoltre segnalamo il sito ufficiale della rivista Carmelus: https://carmelus.com/index.php/carmelus